Archivio annuale 2019

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Micro Credito

Il Microcredito è una forma di finanziamento con garanzia pubblica, che consente l’accesso al credito ai cosiddetti soggetti non bancabili, ossia coloro che hanno difficoltà a rivolgersi alle normali istituzioni finanziarie, in quanto sprovvisti delle garanzie richieste.

SOGGETTI BENEFICIARI.

  • Professionisti e imprese individuali, titolari di partita IVA, da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti
  • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate, società cooperative e associazioni titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

FINALITA’ DEL FINANZIAMENTO

  1. Acquisto di beni : ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi
  • Pagamento di retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, pagamento canoni delle operazioni di leasing, pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale

CARATTERISTICHE

L’importo del finanziamento è di 25.000€, con possibilità di ottenere altri 10.000€ se le ultime 6 rate sono state pagate in modo puntuale e lo sviluppo del progetto finanziato è attestato dal raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto e verificati dalla Banca. Il rimborso può avvenire con rate aventi cadenza al massimo trimestrale. La durata del finanziamento non può essere superiore a 7 anni. Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali riconducibili ad attività agricola primaria.

Dal momento in cui avviene l’istruttoria della pratica, il cliente sarà assistito da un tutor incaricato dall’ente nazionale per fornire gratuitamente al cliente, tutti i servizi ausiliari necessari prima della concessione del finanziamento. L’unico costo che il cliente sosterrà è il pagamento di un tasso d’interesse, calcolato annualmente sul debito residuo, tale tasso non potrà mai essere superiore al 6%

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Certificazioni ISO

Sono molteplici i settori e le finalità relative ad una certificazione ISO.

Di seguito elenchiamo le principali richieste, ma siamo disponibili a fornire consulenza in merito ad ogni tipologia e settore lavorativo attraverso un team di consulenti esperti.

Certificazione Mascherine FFP1/2/3

UNI EN 149:2009 I facciali filtranti (mascherine FFP1, FFP2 e FFP3) sono utilizzati in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni ...
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Certificazione Mascherine Chirurgiche

UNI EN 14683:2019 e ISO 10993-1:2001 Valutare la biocompatibilità dei dispositivi medici e dei materiali con la ISO 10993-1 Un ...
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Consulenza per ISO 9001:2015

Ben 7 anni per la nuova ISO 9001:2015, ma questa volta hanno ridisegnare completamente l’approccio alla Qualità. Una delle maggiori ...
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ISO 14001

Sistema di gestione ambientale (SGA) Che cosa è la UNI EN ISO 14001:2015 La norma UNI EN ISO 140012015 definisce ...
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ISO 45001:2018 ex OHSAS 18001

Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS) Perché la norma 45001:2018? Questa norma è la guida universale ...
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ISO 27001:2013

ISO/IEC 27001:2013 (ISO 27001) è lo standard internazionale che descrive le best practice per un ISMS (sistema di gestione della ...
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SA8000 – Certificazione Etica

Lo standard SA8000 e’ uno standard internazionale che elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della ...
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ISO 37001 – Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione

“Le leggi sono moltissime quando lo Stato è corrottissimo.” Publio Cornelio Tacito Nello scorrere le icone, dal busto di marmo ...
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UNI CEI EN ISO 50001:2018

La presente norma definisce i requisiti per creare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell'energia (SGE). Lo standard ...
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UNI EN 1090-1:2012

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1090-1:2009+A1 (edizione novembre 2011). La norma specifica i requisiti ...
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SA8000 – Certificazione Etica

Lo standard SA8000 e’ uno standard internazionale che elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori.

La SA8000 contiene nove requisiti sociali orientati all’incremento della capacità competitiva di quelle organizzazioni che volontariamente forniscono garanzia di eticità della propria filiera produttiva e del proprio ciclo produttivo.
La SA8000 diventa importante per le aziende perché le nuove dinamiche economiche globali non possono, infatti, non tenere conto di temi fondamentali come:

 il rispetto dei diritti umani;

 il rispetto dei diritti dei lavoratori;

 la tutela contro lo sfruttamento dei minori;

 le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

Può essere uno strumento di marketing del territorio.

La responsabilità sociale delle imprese ha riflessi sulla buona integrazione delle imprese nell’ambiente locale, sia a livello europeo che a livello internazionale. Le imprese recano il loro contributo alla comunità, in particolare a quella locale, fornendo posti di lavoro, salari e prestazioni ed entrate fiscali. Inversamente, le imprese dipendono dalla buona salute, dalla stabilità e dalla prosperità delle comunità che le accolgono.

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ISO 37001 – Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione

“Le leggi sono moltissime quando lo Stato è corrottissimo.”

Publio Cornelio Tacito

Nello scorrere le icone, dal busto di marmo alla più moderma fotografia dei giorni nostri, si ha l’amara conferma che la corruzione ha sempre afflitto la res publica, refrattaria a qualsiasi forma di governo, indifferente ad ogni forma di antidoto.

Con la pubblicazione della ISO 37001:2016 – Anti bribery management system, l’lSO offre il proprio contributo normatrvo per combattere la piaga della corruzione, partendo dalla constatazione che essa è un fenomeno dìffuso, che solleva preoccupazioni di ordine morale, polìtico ed economico; i requisiti della ISO 37001 sono generali e sono applicabili a qualunque organizzazione (o parte di organizzazione), indipendentemente dalla tipologia, dimensione e natura dell’attività.

La ISO 37001 istituisce un sistema fondato sulla prevenzione, volto a evitare per quanto più possibile che un fenomeno corruttivo si verifichi: l’approccio è quindi basato sulla valutazione del rischio (risk based thinking). Le organizzazioni troveranno nella ISO 37001 un valido strumento operativo per identificare e prevenire i rischi di corruzione e per attuare/rafforzare – ove applicabili – i presidi già previsti dai Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01 (MOG 231) e dai Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione ai sensi della Legge 190/2012 (PTPC) e del Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall’ANAC.

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UNI CEI EN ISO 50001:2018

La presente norma definisce i requisiti per creare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia (SGE).

Lo standard ISO focalizza l’attenzione sulle prestazioni dell’organizzazione, il rendimento energetico nello specifico, e soprattutto richiede che la promozione dell’efficienza energetica venga considerata lungo tutta la catena di distribuzione dell’organizzazione e, importante novità, che sia un requisito da richiedere ai propri fornitori. 

La UNI CEI EN ISO 50001:2018 è entrata in vigore il 27 settembre 2018 e consiste nella versione aggiornata della UNI EN ISO 50001:2011 e rappresenta il nuovo standard internazionale per la gestione dell’energia. È valida in tutto il mondo e, come la precedente versione, nasce dai principi stabiliti nella norma EN 16001:2009 emanata dall’European Committee for Standardization, valida, questa, soltanto a livello europeo. È una norma ad adesione volontaria ed è facilmente integrabile con altri sistemi di gestione come ad esempio ISO 14001 (Ambiente) e ISO 9001 (Qualità), grazie all’allineamento alla struttura HLS ad essi comune. 

La ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia– Requisiti e linee guida per l’uso” offre alle organizzazioni di qualsiasi settore, sia private che pubbliche, delle strategie di gestione che hanno l’obiettivo di portare: 

  • un aumento dell’efficienza energetica
  • una riduzione dei costi 
  • un miglioramento delle prestazioni energetiche, che vanno pertanto integrate nella gestione delle attività quotidiane dell’organizzazione. 

L’obiettivo della norma ISO 50001 è infatti quello di permettere alle organizzazioni di realizzare e mantenere un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) che consente di migliorare in modo continuo la propria prestazione energetica

La ISO 50001 specifica i requisiti che deve avere un sistema di gestione dell’energia (ENMS/SGE), mettendo in grado un’organizzazione di avere un approccio sistematico per un miglioramento continuo delle proprie prestazioni energetiche, tenendo conto anche degli obblighi legali

La norma, quindi definisce i requisiti applicabili all’uso e consumo dell’energia, includendo l’attività di: 

  • misurazione
  • documentazione
  • progettazione 
  • acquisto per le attrezzature
  • nonché i processi e il personale che contribuiscono a determinare la prestazione energetica. 

La norma non stabilisce specifici criteri di prestazione energetica. 

La ISO 50001 offre diversi vantaggi misurabili in termini di costi per le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore. Consente di ottenere uno strumento per ottimizzare sistematicamente le prestazioni energetiche e promuovere una gestione energetica più efficiente. Con una certificazione ISO 50001 le aziende sono in grado di: 

  • maturare conoscenza del consumo energetico al proprio interno
  • monitorare e ridurre (riuscendo a quantificare oggettivamente gli sforzi di riduzione) il proprio fabbisogno energetico
  • valutare la conformità rispetto a vincoli legislativi e poterne così dare pubblico riscontro
  • dimostrare con maggiore facilità il rispetto degli obblighi cui è sottoposta l’organizzazione (dal mondo esterno o per autodeterminazione, ovvero obblighi legislativi o impegni derivanti dalla propria politica sull’energia, ad esempio) 
  • sviluppare in maniera credibile la propria reputazione ambientale. 
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UNI EN 1090-1:2012

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1090-1:2009+A1 (edizione novembre 2011). La norma specifica i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali di acciaio e di alluminio nonchè dei kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione.

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UNI EN ISO 14040:2006

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 14040 (edizione luglio 2006).

La norma descrive i principi ed il quadro di riferimento per la valutazione del ciclo di vita (LCA), comprendendo:

a) la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’LCA;

b) la fase di inventario del ciclo di vita (LCI);

c) la fase di valutazione dell’impatto del ciclo di vita (LCIA);

d) la fase di interpretazione del ciclo di vita;

e) la rendicontazione e la revisione critica dell’LCA;

f) le limitazioni dell’LCA;

g) le correlazioni tra le fasi dell’LCA;

h) le condizioni per l’utilizzo delle scelte dei valori e degli elementi facoltativi.

La norma tratta gli studi di valutazione del ciclo di vita (LCA) e di inventario del ciclo di vita (LCI).

La norma non descrive in dettaglio la tecnica di valutazione del ciclo di vita e non specifica metodologie per le singole fasi dell’LCA.

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HR in Out-Sourcing

Quando pensiamo alle Risorse Umane sappiamo di doverci districare tra due scogli: management e Persone.

Le attività da svolgere sono tantissime e di natura contrapposta perché sono finalizzate a garantire da una parte (verso il management) risultati in termini di monitoraggio e strategia, dall’altra tutela e crescita personali, professionali ed economiche nel rispetto del patto siglato con ogni collaboratore nel momento dell’assunzione.

Le gestione delle Risorse Umane comprende:

  • Amministrazione: gestione delle presenze e delle variabili mensili, elaborazione paghe e contributi, pratiche amministrative, rapporti con gli Enti previdenziali e assistenziali, rapporti con le banche, scadenze e adempimenti di legge;
  • Gestione: elaborazione di politiche retributive, piani di welfare, previsione e monitoraggio dei costi, rapporti sindacali, risoluzione dei conflitti;
  • Sviluppo: mappatura delle competenze, valutazione delle performance, pianificazione di percorsi formativi.

La complessità dipende dalla realtà aziendale, ma per adempiere a tutte queste attività, gli addetti ai lavori dovrebbero possedere diverse competenze:

  • Economiche: elementi di organizzazione aziendale, project management, contabilità e controllo di gestione;
  • Psicologiche: per la gestione delle relazioni, dei conflitti e delle negoziazioni;
  • Trasversali: capacità di organizzazione, pianificazione e gestione del lavoro;
  • Giuridiche: al fine di garantire la conformità normativa;
  • Comunicative: al fine di assicurare una corretta condivisione delle informazioni aziendali;
  • Digitali: per promuovere e guidare la digitalizzazione dei processi HR e aziendali.

L’Outsourcing per la Direzione Risorse Umane interessa principalmente tre macro aree:

  1. Gestione stipendi o payroll
  2. Reclutamento, formazione e sviluppo
  3. Sistemi informativi per l’HR

vantaggi dell’HR Outsourcing in termini di efficienza e di efficacia sono molti. Possiamo riassumerne di seguito i principali:

  • COSTI

Uno dei principali fattori che spingono le imprese a scegliere il modello di outsourcing è la riduzione e la flessibilità dei costi. Spesso però la valutazione del costo è approssimativa e legata solamente ai costi diretti, senza considerare la diminuzione dei costi indiretti, derivanti dagli impatti delle inefficienze di un processo sugli altri processi aziendali e difficilmente misurabili, e che dovrebbero incidere maggiormente sulla scelta di esternalizzazione.

  • TEMPO

L’opzione di ricorrere all’outsourcing permette di ridurre il tempo dedicato ad attività amministrative e di routine, quindi recuperarlo per concentrare le risorse interne ad attività strategiche per l’impresa.

  • QUALITA’

Un progetto di HR Outsourcing strategico consente di migliorare il servizio generale della Direzione Risorse Umane grazie alla possibilità di: accedere a una maggiore professionalità (messa a disposizione dal fornitore per la funzione specifica delegata); ottimizzare i processi quindi ridurre la complessità gestionale; aumentare la capacità di innovazione.

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Recruitment

Il Recruitment in Outsourcing permette alle aziende di trovare le migliori risorse umane in modo efficiente, tempestivo ed economico.

Affidare i propri processi di ricerca e selezione del personale o parte di essi, ad un team di recruiter specializzati è la soluzione ideale per non distogliere energie e risorse dal core business, per le aziende di medie dimensioni che hanno uno staff di risorse umane sottoutilizzato, per gestire lo staffing di progetto o di una nuova business unit, o per far fronte a un fabbisogno inaspettato e repentino di personale.

Cosa comprende il servizio ?

Esternalizzazione della ricerca, valutazione e pre-selezione di candidati secondo i vostri requisiti e necessità

Gestire le posizioni aperte ed effettuare lo screening dei candidati spontanei attraverso l’hosting della sezione del vostro sito dedicata alle opportunità di lavoro.

L’intero ciclo di vita dell’assunzione è gestito come un unico processo misurabile che fornisce una previsione dei risultati.

Il processo viene fornito anche attraverso piattaforma IT adattata per la gestione delle risorse umane e dei candidati.

Assicuriamo così la riduzione del lead time per la ricerca dei candidati, con risultati chiari e misurabili, offrendo nello stesso tempo ai candidati una migliore esperienza del loro processo di assunzione che si traduce in un impegno superiore e più durato in azienda.

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Consulenza Legale

In una società sempre più tecnologica ed evoluta, assume determinante importanza per le aziende acquisire le conoscenze indispensabili ogni qualvolta si debbano intraprendere iniziative che portano all’assunzione di responsabilità e di obblighi.
Spesso si pensa all’attività aziendale con esclusivo riferimento a quel che concerne strettamente la produzione e/o la commercializzazione confondendo così l’abilità della direzione con l’abilità dei tecnici a trovare le soluzioni più idonee al miglioramento della propria attività.

Tutti i titolari di azienda dovrebbero essere ben consapevoli di dover essere sempre preparati in diversi ambiti per poter garantire un futuro sereno alla propria impresa.

Fra questi un posto di sicuro rilievo occupa la parte che riguarda tutti gli aspetti legali dell’attività aziendale.

Sarebbe necessario essere vigili al massimo su tutto quello che ci circonda (da nostri dipendenti e collaboratori, ai nostri clienti e ai nostri fornitori), conoscere i principi fondamentali del diritto dei lavoratori, dei contratti, e delle proposte che ci troviamo a sottoscrivere.

Tutte le imprese sanno che potrebbero evitare molti problemi se avessero l’accortezza di chiedere consiglio ad un avvocato quando emerge un dubbio. Purtroppo accade che si prendano decisioni su aspetti che solo apparentemente sembrano poco importanti.

Quanti problemi si potrebbero evitare avendo sempre al proprio fianco un esperto legale?
Avere un ufficio legale ha però dei costi insostenibili per le piccole e le medie imprese.
Ecco perché la consulenza legale in outsourcing la soluzione.

Con la formula dell’ufficio legale in outsourcing ogni azienda potrà, con costi contenuti e benefici in chiave previsionale, disporre in pratica di un avvocato tra le proprie risorse umane. La consulenza legale in outsourcing consente un rapporto constante ed informale con l’avvocato che non si esaurisce alla singola questione, ma segue la vita dell’azienda giorno per giorno.

Si condivide l’avvocato con altre imprese (come già avviene con il commercialista!!). quando c’è un problema, un dubbio, un’esigenza, si consulta e, se necessario, ci si incontra.

Con oneri contenuti anche la piccola impresa potrà avere al suo fianco il suo consulente legale.
Alcune ragioni per avere un ufficio legale in outsourcing:
• Per avere sempre il vostro studio legale da contattare telefonicamente e/o telematicamente;
• Per ricevere assistenza nella scelta, nella stipula e nella corretta esecuzione dei contratti;
• Per recuperare i crediti insoluti con tempestività;
• Per decidere se vale la pena fare una causa;
• Per non essere colti impreparati e per valutare i rischi connessi a: diffide, cartelle esattoriali, decreti ingiuntivi, ricorsi, etc.
• Per sapere quanto costa prima di pagare;
• Perché, in ultima analisi, prevenire è meglio!